EDIFICI DI LEGNO SENZA ISOLAMENTI
IL LEGNO E’ UN MATERIALE SOLIDO E DUREVOLE, ELASTICO E NATURALE.
UNO DEI MAGGIORI VANTAGGI DELLE CASE IN LEGNO E’ L’ALTO ISOLAMENTO TERMICO DI QUESTE COSTRUZIONI.
Dal punto di vista del risparmio energetico sui riscaldamenti/raffreddamenti, pareti esterne di soli 90mm in legno lamellare convengono o da soli sono inutili?
Volevo capire se (a parte per la mancanza degli impianti) queste case possono essere abitabili ed a risparmio energetico.
Il legno è un pessimo conduttore di calore e, di conseguenza, un eccellente isolante termico naturale.
Questa caratteristica, unitamente alle eccellenti capacità strutturali, spinge molte persone a costruire in legno la propria abitazione.
Le migliori prestazioni energetiche si ottengono abbinando una struttura lignea a pannelli isolanti di elevato spessore.
E’ possibile fare a meno degli isolamenti?
Molte aziende propongono edifici in legno completi, solitamente da montare per conto proprio (….), a prezzi estremamente bassi.
Si tratta di costruzioni a parete piena, massiccia o lamellare, prive di impianti e finiture, lasciate internamente ed esternamente a vista.
Va evidenziato che i costi di una casa finita salgono parecchio rispetto all’aggressivo listino in kit di montaggio e non si discostano molto dalle costruzioni economiche in muratura.
Ammessa la convenienza di un simile acquisto, che personalmente non mi emoziona troppo (….), il consumo energetico è direttamente proporzionale allo spessore delle pareti esterne, che non dovrebbe essere inferiore a 9-10 cm.
Ricordo che la trasmittanza termica U, espressa in W/(m²K) indica la quantità di calore che passa attraverso 1 mq di una parete con un determinato spessore e con una differenza di temperatura di 1 Kelvin e definisce la capacità isolante di un elemento in condizioni di regime stazionario (in cui le temperature non variano nel tempo).
Più basso è il valore di U, minore sarà la dissipazione di calore attraverso la suddetta superficie.
Una parete esterna in cemento normale spessa 10 cm possiede un valore U di 5,88 W/(m²K).
Il valore U di una parete esterna in legno massiccio da 10 cm si aggira intorno a 1.06 W/(m²K).
Si tratta di un valore termico non soddisfacente per un edificio a basso consumo e molto lontano dal range di 0,14-0,22 W/(m²K) che caratterizza le pareti massicce o a telaio isolate delle case prefabbricate, ottenuto accoppiando il legno strutturale con pannelli in fibra di legno o vetro, lana minerale, ESP, sughero.
Il motivo è molto semplice, in quanto questi materiali sono isolanti termici con valori di U che variano tra 0,045 W/(m²K) nei casi peggiori e 0,030 W/(m²K) in quelli più performanti (l’aria arriva a 0,025 W/(m²K).
Il comfort termico di queste case in legno risulta quasi sempre scadente a causa delle dispersioni termiche attraverso il tetto ed al surriscaldamento estivo dovuto all’incapacità dell’involucro di arrestare l’onda di calore.