ANTISISMICA ED EDIFICI IN LEGNO PREFABBRICATI
LE CASE IN LEGNO SONO ANTISISMICHE. VERO, MA HA ANCORA SENSO DISTINGUERE TRA LEGNO E MURATURA PER LE NUOVE COSTRUZIONI?
Salve, vorrei un ulteriore chiarimento sulla antisismicità di tali strutture.
Mi pare di aver capito che la realizzazione della fondazione è determinante per la maggiore o minore sensibilità ai terremoti e allora quanto “incide” su questi parametri il fatto che si usi anche il legno? Più precisamente, se la fondazione è fatta bene cambia poco se la casa sia in cemento o in legno?
L’Italia (al contrario di molti nostri vicini europei, come la Germania) è un paese caratterizzato da un’elevata e diffusa sismicità, dovuta alle caratteristiche geologiche del nostro territorio. Le normative in materia si sono progressivamente evolute negli ultimi anni ed attualmente tutte le nuove realizzazioni (a prescindere dal sistema tecnico-costruttivo adottato) sono edifici sicuri e resistenti anche a fronte di eventi tellurici di elevata magnitudo.
Le Norme Tecniche delle costruzioni non privilegiano muratura, cemento armato, legno o acciaio, nel senso che l’edificio deve resistere indipendentemente dai materiali strutturali con cui è realizzato. In particolare l’edificio viene calcolato sismicamente nel suo insieme.
I lettori del blog probabilmente sanno che le case prefabbricate in legno vengono sempre ancorate permanentemente ad una struttura di fondazione a platea, che costituisce il piano di appoggio della porzione lignea fuori terra (la “casa prefabbricata” vera e propria). Gli ancoraggi metallici, di varia forma e dimensione – opportunamente calcolati (anche sismicamente) hanno la funzione di collegare platea e strutture in legno in modo solidale.
Trattandosi di sistemi e materiali assai diversi tra loro, le due strutture vengono calcolate indipendentemente e tuttavia il comportamento dell’insieme di fronte al sisma sarà organico e coerente. Per questo motivo non ha senso parlare di case in legno antisismiche, poiché le strutture portanti in legno costituiscono solamente una parte (sebbene rilevante) del fabbricato.
Inoltre qualsiasi nuova costruzione realizzata in muratura portante (o avvalendosi di qualsiasi sistema costruttivo ammesso dalle norme) deve soddisfare i requisiti antisismici di zona, rispetto alla classificazione sismica in cui immobile verrà realizzato.
Buongiorno Architetto, una veloce domanda. Devo realizzare una nuova costruzione in legno, posso sfruttare il Sisma Bonus per abbassare il prezzo. Premetto che non devo demolire una casa esistente, ho solo un terreno.
Rispondo brevemente. Il Sisma Bonus riguarda gli interventi di consolidamento antisismico relativi ad immobili esistenti. Le nuove costruzioni ne sono escluse. Tale principio è peraltro abbastanza intuibile, in quanto tutti i nuovi edifici devono soddisfare i requisiti antisismici previsti dalle Norme Tecniche. Il Sisma Bonus rappresenta infatti un incentivo a mettere in sicurezza fabbricati poco sicuri realizzati in zone a rischio, mentre per le nuove costruzioni tale prerogativa costituisce un obbligo di legge.