INFERRIATE ANTINTRUSIONE NELLE CASE IN BIOEDILIZIA
I MODERNI SISTEMI DI ALLARME GARANTISCONO UN ELEVATO LIVELLO DI SICUREZZA, SOSTITUENDO EFFICACEMENTE LA TRADIZIONALE INFERRIATA METALLICA
Salve Architetto Crivellaro, le faccio i miei complimenti per le informazioni serie ed impeccabili che pubblica (tirata d’orecchi…. ultimamente scrive poco…).
La seguo da qualche mese e ho cominciato a scoprire i suoi articoli, ma non ho trovato informazioni in merito alle inferriate sulle case in legno. Ho un terreno edificabile in zona isolata in campagna e la paura dei ladri è giustificata dai molti furti che ci sono in zona. La futura casa avrebbe sicuramente un sistema di protezione con sensori, ma le inferriate sono sicuramente la soluzione più efficace, almeno per me.
Domanda…si possono montare su tutte le case in legno? Ho sentito notizie contrastanti – c’è chi dice che non è possibile (ho parlato in fiera con qualce agente…). Mi affido alla sua esperienza…
Concordo con il lettore, ultimamente scrivo poco, spero di rimediare con il prossimo anno, i temi sulle case prefabbricate in legno sono tanti e possono essere affrontati da molti punti di vista.
Le inferriate di sicurezza sono un sistema tradizionale ed efficace per garantire la sicurezza della propria abitazione. Esse rappresentano un ottimo deterrente per i malintenzionati, in quanto è molto difficile forzarle, richiedendo tempo e comportando produzione di rumore.
Finestre e portefinestre sono quaai sempre l’accesso preferito dai ladri. La presenza delle inferriate costituisce una difesa efficace, ma esse non possono di certo essere viste come un elemento esteticamente appagante.
Rispetto al passato sono stati fatti parecchi sforzi per migliorarne l’impatto architettonico per tipologia, disegno, colore, eventuale sistema di apertura.
Le grate metalliche rientrano nella categoria dei sistemi di sicurezza passiva, al pari delle persiane e delle porte blindate. Per garantire un’adeguata resistenza all’intrusione dovrebbero essere prodotte in base alle normative vigenti riconosciute a livello comunitario, secondo una precisa classe di anti-effrazione (sino a 6 livelli, in genere le inferriate per abitazioni rientrano nelle classi 3 o 4).
Le barre in acciaio, sottoposte a specifici trattimenti indurenti devono risultare indeformabili ed antitaglio, anche se sottoposte ad attacchi con strumenti del mestiere “professionali”. I ritti devono essere verticali, con una distanza non superiore a 10-12 cm, al fine da impedire la piegatura tramite leva. Dovrebbero inoltre essere presenti dei rinforzi trasversali di irrigidimento.
Negli ultimi anni si preferisce adottare sistemi di sicurezza attiva al posto delle tradizionali grate alle finestre e, tuttavia, quest’ultime rappresentano sempre un efficace disincentivo per i ladri.
Nelle case in legno, l’installazione di inferriate fisse o apribili è possibile, prevedendo una struttura di fissaggio rinforzata nella zona dei fori finestra. La presenza del cappotto isolante esterno, spesso di elevato spessore, richiede di studiare un dettaglio esecutivo prima di realizzare le pareti.
Se il proprietario dell’abitazione decide di montare le grate di sicurezza dopo qualche anno o comunque ad edificio terminato, è molto probabile che tale intervento non risulti tecnicamente fattibile o che si debba comunque aprire le pareti, tagliando il cappotto, con un notevole incremento dei costi.
La presenza delle inferrate di sicurezza caratterizza nel bene e nel male l’edificio. La comprovata efficacia di questa soluzione richiede di accettarne l’impatto estetico, non sempre positivo.
Le alternative sono da ricercare soprattutto nei moderni sistemi di allarme a sensori, con telecamere interne ed esterne, magari con infissi di sicurezza e vetri antisfondamento. I sistemi attivi sono molto efficaci, soprattutto se mirati a fermare il ladro al di fuori dell’abitazione, prima che possa avvicinarsi ai punti di entrata (finestre, portefinestre e porte), causando danni, spesso di notevole entità.