COSTRUTTORI DI CASE PREFABBRICATE A PREZZI BASSI

I PREZZI MEDI DELL’EDILIZIA IN LEGNO A BASSO CONSUMO ENERGETICO HANNO SUBITO UN INCREMENTO RISPETTO AGLI ANNI PASSATI, MA RESTANO GENERALMENTE COMPETITIVI

Gentile Architetto, ho bisogno di un suo personale consiglio.
Dispongo gia di un terreno edificabile, vorrei costruire (insieme a mia moglie) un centro estetico di circa 100 mq al piano terra e abitazione al primo piano, con metratura identica. Il nostro primario obiettivo è di spendere il meno possibile (da qui nasce il nostro interesse per l’edilizia prefabbricata). Avevamo pensato di costruire il centro estetico in modo tradizionale (affidandoci a ditte locali) e sopraelevare con legno prefabbricato.
Potrebbe essere una soluzione valida? O sarebbe meglio costuire tutto in legno?
Alcune aziende su internet propongono case in legno prefabbricate a prezzi apparentemente molto bassi. Ci si può fidare? Grazie mille dei consigli che ho già avuto modo di apprendere sul blog e sul suo libro.

L’interesse del lettore verso l’edilizia prefabbricata è dovuta ai prezzi bassi delle case di legno. Devo purtroppo dissentire con lui.
Se è vero che molti siti internet pubblicizzano costruzioni in legno offerte a meno di 1.000 € al metro quadro, la mia (più che decennale) esperienza di progettista in questo settore è piuttosto diversa. Ad oggi i prezzi unitari chiavi in mano di una casa prefabbricata “finita” difficilmente riescono a scendere al di sotto di 1.400-1.500 € al metro quadro, tanto a pareti intelaiate, quanto in xlam. E non considero costi tecnici ed opere in cemento da impresa…
Gli incrementi, oltre all’aumento dei costi dei materiali e del legname da costruzione, dipendono in primis dall’evoluzione dei moderni impianti di riscaldamento / raffrescamento, passati dalle tradizionali caldaie con radiatori alle moderne pompe di calore (ad aria o a pavimento radiante) con VMC e solare fotovoltaico. Questi sistemi impiantistici garantiscono un elevato benessere termico con bassissimi consumi energetici, ma richiedono un maggiore investimento iniziale, alzando di conseguenza il prezzo finale della costruzione finita.

Ciò detto, è sempre possibile ottimizzare economicamente la costruzione, limitando al livello grezzo o grezzo avanzato la realizzazione affidata direttamente alla ditta del legno e completando impianti e finiture per conto proprio. Ovviamente andranno curate di conseguenza la progettazione architettonico-esecutiva e le scelte di capitolato.
Ricordo che le case prefabbricate in legno si posizionano sempre nelle classi energetiche di eccellenza, dando oramai per scontata la cosiddetta “Classe A”. Si tratta di prestazioni raggiungibili anche dalle costruzioni tradizionali in muratura, ma generalmente a costi superiori, per cui si tratta di un risultato molto interessante, ottenibile con costi tutto sommato ragionevoli (ma non stracciati).

Perchè le offerte di internet sono dunque assai poco realistiche? Fondamentalmente si tratta di veri e propri “specchietti per le allodole” (mi prendo la responsabilità per ciò che affermo), in quanto molto costi (trasporti, mezzi di sollevamento, ponteggi) non vengono inclusi nelle offerte. Non di rado vengono proposti “pacchetti” più che basilari, spesso ben al di sotto dei minimi normativi, con bassi valori di sfasamento termico, materiali sintetici ed economici (come il polistirolo), impianti obsoleti non in linea con gli obblighi di legge in tema di fonti energetiche rinnovabili (caldaia e radiatori, punto). Per non parlare delle finiture, se presenti.
Per curiosità ed interesse professionale ho provato a farmi quotare qualche progetto del mio studio da alcuni di questi marchi ed il risultato è sempre stato immancabilmente il medesimo. A fronte di mie precise richieste di capitolato i prezzi si sono rapidamente allineati con la media del mercato, alla faccia dei 900 € al metro quadro.