CERTIFICARE LE CASE PREFABBRICATE
IL MERCATO DELLE CASE IN LEGNO PREFABBRICATE OFFRE NEL NOSTRO PAESE MOLTEPLICI SOLUZIONI COSTRUTTIVE.
LA VALUTAZIONE DEI REQUISITI TECNICO-NORMATIVI DELL’AZIENDA DEVE IN OGNI CASO PRECEDERE GLI ASPETTI ECONOMICI.
Sono in procinto di acquistare una casa prefabbricata da una ditta tedesca che produce in Serbia.
Procedendo all’acquisto direttamente dalla fabbrica saltando l’itermediazione, ho un notevole risparmio.
L’unico problema sta nelle certificazioni che questa ditta rilascia.Infatti loro consegnano i progetti idraulici ed elettrici e sta a me farli convalidare da tecnici professionisti italiani.
Il problema è la certificazione sismica che viene rilasciata da un loro ingegnere.
Come faccio a renderla valida in italia?
Alcune ditte di case prefabbricate non possono costruire in Italia, pur ponendosi sul nostro mercato, in aperta concorrenza con i costruttori più conosciuti, italiani e non.
I costi bassi invogliano all’acquisto, con ribassi del 50% ed oltre.
E’ fondamentale comprendere che le direttive in vigore in Italia impongono alle abitazioni l’installazione di impianti a norma, certificati da impiantisti italiani in possesso dei requisiti.
Le strutture fuori terra (in legno) e di fondazione vanno presentate da un ingegnere abilitato e devono soddisfare tutti i criteri, compresa l’antisismica.
Si tratta di una documentazione che viene rilasciata di prassi dai costruttori tedeschi ed austriaci, ma difficilmente producibile da parte delle ditte extracomunitarie che si limitano al proprio mercato interno.
Nel caso specifico del lettore, non intravedo perciò particolari difficoltà.
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