TANTE DOMANDE PER UNA CASA PREFABBRICATA IN TRENTINO
LA COSTRUZIONE DI UNA CASA IN LEGNO UNIFAMILIARE NON E’ MAI COSA SEMPLICE E RICHIEDE DI AFFRONTARE MOLTI TEMI E PRENDERE INNUMEREVOLI DECISIONI PRIMA ANCORA DI INIZIARE IL CANTIERE
Caro Architetto Crivellaro la seguo da qualche anno sul suo bellissimo blog, ma è la prima volta che mi permetto di scriverle.
Finalmente io e mia moglie ci siamo decisi a fare …… il grande passo. Il terreno ce l’abbiamo già e questa è una bella fortuna perchè da noi in Trentino i prezzi sono esagerati. Anche il progettista c’è già (mio fratello), che ha già costruito un paio di case in legno per cui mi fido abbastanza di lui.
Le domande sono varie e riguardano vari aspetti, spero mi possa aiutare.
1. Tetto in lamiera o in tegole di cemento. Preferirei la prima soluzione che è esteticamente più moderna, ma vorrei capire se dalla sua esperienza si tratta di una scelta adatta per una casa o meno.
2. Infissi. Io vorrei usare il pvc, l’abbiamo già a casa e ci troviamo bene. Mio fratello dice che è plastica e che il legno è superiore (siamo in Trentino in fondo).
3. Alcune parti del progetto sono rivestite in legno. Vorrei evitare le manutenzioni, in fondo da non non c’è molto inquinamento, non siamo in città. Cosa mi consiglia?
4. Farebbe il recupero delle acque piovane per gli sciaquoni dei wc o solo per irrigare i giardino?
5. Gas o no. Avremo la pompa di calore con riscaldamento a pavimento, ma siamo indecisi sul fornello, soprattutto mia moglie.
6. Vorrei il pavimento in legno dappertutto, anche nei bagni. E’ una stupidaggine?
7. Attualmente abbiamo il solare termico e ci troviamo molto bene. Lei scrive che non serve con il fotovoltaico, come mai?
8. Metterebbe una stufa a pellet in soggiorno per scaldare?
1. Le coperture metalliche in passato erano impiegate unicamente nel campo dell’edilizia artigianale ed industriale. Da qualche anno i tetti in lamiera grecata o in alluminio sono sempre più diffusi in ambito residenziale, per il loro aspetto più moderno, la leggerezza, la tenuta pressochè ermetica all’acqua e la resistenza alla corrosione. Riflettono efficacemente il calore durante i mesi caldi. Se questa scelta si combina bene con l’architettura dell’immobile si tratta di una buona scelta, ma tutt’altro che economica.
2. Potendo, la soluzione più pregiata per la realizzazione degli infissi esterni è il legno con protezione esterna in alluminio. Parlare di “plastica” per i moderni serramenti in pvc è però riduttivo. Si tratta di un materiale durevole, isolato e certificato, senza punti deboli.
3. I rivestimenti di facciata in legno vengono solitamente realizzati in doghe di larice, materiale che soffre meno di altre essenze l’esposizione diretta agli agenti atmosferici. Personalmente consiglio di utilizzare materiali compositi come il wpc (formato da fibre di legno + polimeri) che garantiscono una migliore resistenza, mantenendo integro il proprio aspetto nel corso degli anni.
4. Il recupero delle acque piovane è sempre buona cosa, anche dal punto di vista ecologico. L’impiego dell’acqua piovana per alimentare le cassette dei wc ne garantisce un uso continuativo per tutto l’anno (difficilmente serve irrigare al di fuori dei mesi estivi).
5. Da molti anni non prevedo il gas per i miei clienti, nemmeno per la cucina, dato che le moderne piastre ad induzione sono estremamente pratiche ed efficienti, con il vantaggio dell’azzeramento delle relative bollette.
6. Il pavimento in legno è chiaramente più delicato di quello in piastrelle. Nei bagni il calore del legno è davvero piacevole, ma deve essere asciugato rapidamente e con attenzione (con l’accortezza di scegliere un essenza meno sensibile all’umidità).
7. Il solare termico, al pari della caldaia a gas, è oramai sparito dalle nuove abitazioni come le case in legno a basso consumo energetico. La produzione dell’energia è delegata ai pannelli fotovoltaici, che alimentano la pompa di calore per scaldare l’acqua calda sanitaria, che a sua voltà verrà stoccata in un serbatoio di accumulo.
8. L’ottimo isolamento termico dell’involucro delle case prefabbricate richiede pochissima energia per il riscaldamento invernale. Quasi sempre una stufa a pellet o legna rappresenta una fonte di calore sovradimensionata per questi edifici.