INFISSI ED OSCURANTI IN UN’ABITAZIONE ECOLOGICA
I MODERNI EDIFICI IN LEGNO A BASSO CONSUMO ENERGETICO SONO SEMPRE CORREDATI DA UN PACCHETTO INFISSI-VETRI-OSCURANTI DI ULTIMA GENERAZIONE
Salve, avrei qualche domanda in merito alla scelta dei sistemi di oscuramento per la mia casa in legno. Il costruttore (italianissimo) che abbiamo individuato ci ha inserito della tapparelle elettriche in alluminio con motore, che volendo si possono controllare con la domotica….. Mia moglie propende per gli scuri, mentre io sono indeciso, la casa è abbastanza tradizionale.
Guardando vari siti abbiamo visto alcune immiagini di tapparelle “a veneziana” con le lamelle. Mi sembrano molto belle e moderne, lei le ha mai montate sulle case che ha costruito? Ci sono marche particolari? Si può fare buio totale nelle camere? Quanto costano?
Ultima domanda, gli infissi che ci hanno proposto sono in pvc da 72 mm con tripli vetri, so che lei consiglia il legno-alluminio, ma la differenza di prezzo è notevole. Il pvc si rovina? E’ meno isolato termicamente ed acusticamente (si sentono parecchio i treni in questa zona, siamo vicini alla ferrovia ad alta velocità….)?
Il sistema infissi-vetri è sempre il punto “debole” di una casa in legno prefabbricata, tanto termicamente, quanto sotto il profilo dell’isolamento acustico. La ragione è abbastanza semplice.
La conducibilità termica di una parete in legno è sempre molto bassa, con valori U quasi sempre inferiori a 0,16-0,18 W/m2K. Lo stesso non si può certo dire ad esempio per qualsiasi cristallo di una finestra di una casa prefabbricata. Il miglior triplo vetro sul mercato non scenderà sotto un valore di trasmittanza U di 0,50 W/m2K. Si tratta di un valore incredibile, ma pur sempre di gran lunga peggiore di quello di una parete in legno economica. Per questo motivo le dimensioni e le caratteristiche delle vetrate andrebbero sempre soppesate con cura al fine del bilancio termico di una casa in legno (per non parlare del potenziale surriscaldamento in assenza di adeguate schermature).
Non meno importante è la questione dell’isolamento acustico, tema fin troppo sottovalutato da tecnici e costruttori. Infissi, vetri e tapparelle costituiscono delle falle potenziali che devono essere studiate in dettaglio per impedire l’ingresso dei rumori provenienti dall’ambiente esterno. Anche i cassonetti degli avvogibili, se non adeguatamente isolati, possono abbassare drasticamente il comfort acustico dell’immobile. Le vetrate devono prevedere cristalli di buon spessore (ideali in questo senso i blindati e gli antisfondamento stratificati), mentre non particolarmente rilevante è la presenza ai fini acustici della doppia camera dei tripli vetri.
Attualmente, la dotazione “standard” delle case prefabbricate in legno prevede infissi isolati in legno (con o senza protezione esterna in alluminio) o pvc, tripli vetri di sicurezza. La preferenza verso l’una o l’altra soluzione dipende dall’estetica e dal portafogli; il pvc è più economico, ma resta un materiale duraturo secondo gli standard attuali dei produttori di finestre, il legno richiede nel tempo interventi di manutenzione se non protetto.
La scelta del sistema di oscuramento dipende dalle esigenze della committenza, ma la tendenza è di sostituire i sistemi ad azionamento manuale (scuri e tapparelle) con avvolgibili e frangisole ad azionamento elettrico. Tali elementi sono realizzati sempre in alluminio, materiale resistente e duraturo che garantisce una diversa durata nel tempo rispetto alle vecchie, care tapparelle in pvc di una volta (con corda e cassonetto a vista).
I frangisole sono ideali per schermare le vetrate dall’irraggiamento diretto durante i mesi estivi, ma difficilmente possono assicurare un oscuramento totale, per cui risultano poco indicati nelle camere. Quasi tutti i sistemi fragisole si possono alzare ed abbassare elettricamente e permettono l’orientamento delle lamelle per modulare a piacere l’ingresso della luce negli ambienti.