LE CASE PREFABBRICATE ECO (ECOLOGICHE – ECONOMICHE).
LA SPESA DA SOSTENERE PER LA REALIZZAZIONE DI UNA VILLETTA A BASSO CONSUMO ENERGETICO IN LEGNO (MA ANCHE IN LATERIZIO) NON E’ CERTAMENTE ALLA PORTATA DI CHIUNQUE
Volevo informazioni sulla casa eco in legno più economica.
Tempo fa avevo visto su Facebook qualcuno che aveva postato un articolo su di una casa eco con tutti i comfort, che costava molto poco (ditta tedesca?).
Mi interessavano le norme e se danno facilmente le concessioni su terreni.
Tutto questo è a livello di info non ho niente in mano (terreno etc…), ma mi interessava l’articolo.
Abbiamo in mano alcuni preventivi davvero alti di varie ditte di case prefabbricate per un progetto di una casa semplice e non troppo grande. Il più basso è di 1.350 €/mq con un capitolato molto spartano ovviamente chiavi in mano. Si arriva a quasi 1.700 €/mq con la ditta più cara.
Siamo scoraggiati anche perchè come lei scrive vanno calcolate in più tasse comunali, architetto e professionisti, platea, IVA……
Cosa ne pensa delle ditte che pubblicizzano prezzi bassi su internet, sono affidabili? Dobbiamo fare la casa in muratura o meglio rinunciare al nostro sogno? Grazie Architetto.
Generalmente la determinazione del budget di spesa per costruire è il primo argomento che affronto con i miei potenziali committenti, al fine di comprendere la loro reale disponibilità economica e la concreta fattibilità del progetto.
Per questo motivo, mi riservo di parlare della casa vera e propria solo dopo avere computato le altre voci, che si possono considerare praticamente fisse, una volta stabilita la consistenza edilizia del fabbricato e ancor prima di avere scelto tra legno e muratura.
Mi riferisco alle parcelle dei tecnici professionisti da incaricare, al versamento degli oneri comunali per opere di urbanizzazione e costo di costruzione ed alle opere esterne e di fondazione, dando per scontato che il lotto edificabile sia già in loro possesso.
A questo punto, non senza un velato accenno di sadismo (….), mi limito a sottrarre tali spese dalla cifra iniziale, ottenendo l’importo disponibile per la realizzazione della costruzione fuori terra chiavi in mano, considerando una dotazione impiantistica adeguata che rispetti la normativa sulle fonti rinnovabili.
Per rispondere ad entrambi lettori, non scendo mai sotto i 1.300 €/mq, pur essendo consapevole di quanto internet possa allettare con numerose offerte a cifre molto più basse. Il motivo è presto detto; in questi anni mi sono convinto che non sia possibile scendere sotto certi livelli, nemmeno affidandosi a costruttori “apparentemente” molto economici.
Se si esclude la struttura (sulla quale risparmiare all’osso è perlomeno stupido…..) vanno considerati gli oneri per trasporto, mezzi di sollevamento e ponteggi (che devono essere a norma, certificati e in perfetto stato di manutenzione), i montatori – ovviamente “in regola” (che oltre alle ore lavoro richiedono vitto ed alloggio se operano fuori sede).
Da qui in poi non mi spiego come sia possibile dimezzare magicamente i propri prezzi rispetto alla media dei costruttori esteri ed italiani. Sulle componenti metalliche (che devono essere certificate)? Su isolamenti, cappotti e intonaci? Sui pacchetti di copertura? Sugli impianti? Ricordo che vige sempre il rispetto delle normative che in Italia sono molto severe, almeno sino a questo livello costruttivo.
Trovo comprensibile qualche economia solamente nella realizzazione delle finiture, dato che nel tempo è sempre possibile apportare migliorie senza intaccare la qualità costruttiva dell’edificio. Il range delle case prefabbricate è appunto quello di cui parla il lettore con qualche preventivo in mano (3-400 €/mq al massimo).
Personalmente non sono al corrente del post su Facebook di cui sopra, ma ribadisco le mie perplessità. Sicuramente come tecnico non sono interessato a costruire con queste aziende senza avere compiuto approfondite verifiche, anche in merito alla solidità economica del costruttore.
Desideravo sapere a quale tipo di superficie si fa riferimento ogni volta che si cita un prezzo a mq? Si fa riferimento alla Superficie Netta Calpestabile o alla Superficie Lorda, comprensiva dei muri esterni e delle tramezzature interne? Riguardo, poi, a tutte quelle superfici accessorie (terrazze, logge, …) devonoessere conteggiate e in quale percentuale?
Salve Sig. Vincenzo. La superficie è lorda, per le pertinenze la percentuale dipende dal costruttore.
P.S. Ho visto alcuni suoi commenti ad altri articoli, mi scuso ma generalmente lascio la discussione aperta ai lettori, senza partecipare a causa del poco tempo disponibile.
Partendo dalla sua considerazione , cioe:
1300€ mq x un chiavi in mano come buon prezzo di partenza.
Per un grezzo avanzato di che prezzo parliamo?
Se partiamo dal prezzo secco del lotto di 146000€ compreso iva al 22% se io privato compro da una ditta se non sbaglio.
E 208000€ compreso iva 4% x la casa 150-160mq su 2 piani.
Quanti altri € a spanne dovrei aggiungere x platea, oneri, notaio ecc. ecc.?
Lasciando in un secondo tempo i lavori di giardino e muri di cinta.
Per la platea almeno un 10% dei costo dell’abitazione, notaio nulla..se la terra è già tua e se non chiedi mutuo, oneri comunali..dipende dal comune…considera almeno un 5%, geometra, altro 5%.. allacci, Coordinatore sicurezza, collaudo statico, etc etc, per un totale di circa il 50% del costo dell’abitazione…terra esclusa…
Quanto può costare una casa di 60 metri calpestabili ….compreso platea e tutte le spese accessorie….?