Architetto Paolo Crivellaro
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Paolo Crivellaro
ESPERTO IN BIOEDILIZIA
CASE IN LEGNO A TELAIO. SONO DAVVERO MENO SOLIDE?

CASE IN LEGNO A TELAIO. SONO DAVVERO MENO SOLIDE?

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SONO MOLTE LE PERSONE CHE SI AVVICINANO ALLE CASE PREFABBRICATE PRIVILEGIANDO NETTAMENTE LE SOLUZIONI A PARETE MASSICCIA, NON TANTO PER LE QUALITA’ COSTRUTTIVE, QUANTO PER L’IDEA DI UNA PRESUNTA MAGGIORE SOLIDITA’.

Salve. Innanzitutto complimenti davvero per il suo lavoro.
La seguo da molti anni e mi sono fatto un’idea abbastanza chiara di come vorrei la nostra casa.
Non ho molti dubbi sulla scelta della parete, in quanto il telaio mi sembra troppo leggero, mentre mi piacerebbe un muro “vero” massiccio.
Mi rendo conto che probabilmente non è così, da quello che lei scrive, ma non riesco davvero a convicermi.


Abbiamo scelto un costruttore locale che realizza in xlam, evitando accuratamente le grandi aziende di case prefabbricate, che fanno solo telaio.
Personalmente mi terrorizzano i roditori e mi sembra che tutti questi vuoti potrebbero essere riempiti un giorno da qualche topo (siamo in campagna). E’ un’idea stupida?


Mi scuso se le scrivo l’ennesima mail di chiarimenti, ma le sue risposte sul blog mi sono state molto utili. Prometto che sarà l’ultima…. Le pareti a telaio sono le più utilizzate, almeno mi sembra che le usino le ditte più conosciute come XXXXX.
Sono davvero solide? Non è che si sceglie queste pareti perchè le ditte risparmiano (c’è meno materiale…)?
Sono molto confusa, l’x-lam mi dicono che è molto valido, ma allora perchè non tutti lo usano?
Le cosa mi consiglia? Costano di più o meno le pareti massicce? Scusi e grazie.


Sono molte le richieste che ricevo da parte dei lettori della “Guida alle case prefabbricate in legno” che affrontano il tema della scelta del sistema costruttivo più adatto alle proprie esigenze
Le differenze tra le pareti intelaiate e le strutture che impiegano pannelli massicci (quasi sempre in xlam) ci sono e non sono trascurabili. Comprenderne a fondo vantaggi e limiti può indirizzare correttamente verso l’una o l’altra soluzione, a patto di evitare di limitarsi a scegliere per pure sensazioni emotive, quasi sempre dovute ad un certo pregiudizio verso la prefabbricazione spinta, che è prevalentemente basata sul telaio.

I grandi costruttori, quasi tutti prefabbricatori, offrono generalmente pareti intelaiate di vario spessore e composizione, in grado di accontentare le più svariate esigenze, da chi vuole risparmiare sull’acquisto, a chi esige l’impiego di materiali traspiranti e biologici, sino a chi richiede prestazioni energetiche spinte, massimizzando spessori e valori termici.
Il mercato delle case prefabbricate vere e proprie, che coincide con i consolidati sistemi costruttivi intelaiati, resta il riferimento per il settore degli edifici in legno a basso consumo, facendo riferimento ai marchi più conosciuti, sinonimo di esperienza, competenza e grandi numeri di produzione.
Rivolgersi ad una di queste ditte è garanzia di elevato standard costruttivo e di minimi rischi.

Le pareti a telaio vengono calcolate a livello statico ed antisismico per rispondere alle normative in vigore in materia di strutture edilizie.
Il comportamento (ergo – la solidità) di un edificio in xlam o a pareti intelaiate è la medesima, senza alcuna distinzione.
Il vantaggio delle pareti massicce è dovuto alla massa termica (leggermente) maggiore ed alla notevole flessibilità in fase di costruzione, trattandosi di cantieri fondamentalmente in opera.
Per molte persone questo aspetto non è necessariamente un vantaggio, in quanto la maggiore dipendenza della costruzione dalle condizioni atmosferiche può determinare una maggiore incertezza nei tempi di consegna dell’immobile.

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