ANCORA UNA DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE IN LEGNO
RICEVO SPESSO RICHIESTE PER INTERVENTI SU IMMOBILI ESISTENTI, DATO CHE NON SEMPRE CONVIENE RISTRUTTURARE E RIQUALIFICARE ENERGETICAMENTE, SOPRATTUTTO SE L’EDIFICIO E’ VECCHIO E FATISCENTE.
Buongiorno, dovrei ristrutturare un vecchio cascinale disposto su tre livelli.
Vorrei tener buono il piano terra, demolire il 2 piano e il tetto e a loro posto costruire un appartamento con eventuale soppalco per sfruttare l’altezza precedente.
Mi piacerebbe costruirlo in legno considerato l’ambiente, dato che siamo in collina.
Vorrei un parere ed un eventuale costo al mq o eventuali consigli da Lei esperto.
Ripeto per l’ennesima volta che non sono in grado di fornire consulenze a distanza e che qualsiasi risposta ai quesiti dei lettori verrà fornita esclusivamente sul portale in forma di articolo, mentre sono a disposizione di chiunque voglia farsi progettare la propria abitazione (o edificio ad altra destinazione) dal mio studio di bioarchitettura a distanza ragionevole dalla mia sede di lavoro (a Sona, tra Verona ed il Lago di Garda).
Uno studio di fattibilità deve essere sempre compiuto da un tecnico direttamente sul posto, possibilmente con prove e sondaggi, trattandosi di un fabbricato realizzato in difformità rispetto alle attuali normative.
Purtroppo molto spesso le spese per i professionisti sono ritenute (spesso a torto) inutili e costose e ci si preferisce rivolgersi direttamente ad un costruttore (che nulla ci chiederà per effettuare un paio di sopralluoghi, ma che farà il possibile per convincerci a realizzare l’intervento con la propria impresa a costi di favore – quasi mai esposti puntualmente).
Supposto che si possa effettivamente demolire e ricostruire in legno tale porzione, consiglio di evitare la prefabbricazione industriale spinta, mentre opterei per i sistemi costruttivi maggiormente flessibili come xlam o pareti intelaiate assemblate in opera.
I costi da sostenere sono abbastanza allineati (con qualche decina di euro al metro quadro in meno a favore del telaio) e non dovrebbero superare i 1.400-1.500 €/mq chiavi in mano per un intervento standard.
Sul prezzo incidono inevitabilmente le scelte costruttive ed impiantistiche, oltre al capitolato di finitura.
Per raggiungere valori di isolamento da classe A vanno più che bene le soluzioni standard offerte dalle ditte di case prefabbricate, montando possibilmente tripli vetri (un piccola spesa in più che ripaga con gli interessi).
I bassi consumi energetici di un edificio in legno richiedono un’impiantistica termosanitaria moderna ma non sovradimensionata, possibilmente basata sullo sfruttamento di fonti rinnovabili come il solare termico e/o fotovoltaico (come richiedono le vigenti normative in materia di risparmio energetico degli immobili).
Le finiture rappresentano chiaramente un capitolo a parte trattandosi di scelte soggettive dettate dal gusto e dalla capacità di spesa del committente.
Ricordiamo che questo genere di interventi rientra (quasi sempre) nelle categorie incentivate dal legislatore attraverso i bonus per ristrutturazione e riqualificazione energetica e che, pertanto, parte della spesa può essere ammortizzata negli anni, abbassando l’importo effettivo dei lavori.
Buongiorno
In questa mail le spiego meglio di cosa si tratta la nostra proposta commerciale.
Dato che nel paese dell`Iran non esistono ancora case o sistemi di costruzione veloci ed efficaci la nostra azienda avrebbe intensione di collegarsi a una azienda specializzata in questo settore .
Vorremmo aprire un discorso per una vostra esclusiva o una vostra filiale in Iran.
Siamo in attesa per ogni informazione
Grazie
Buongiorno
In questa mail le spiego meglio di cosa si tratta la nostra proposta commerciale.
Dato che nel paese dell Marocco non esistono ancora case o sistemi di costruzione veloci ed efficaci abbiamo intensione di collegarsi a una azienda specializzata in questo settore .
Vorremmo aprire un discorso per una vostra esclusiva o una vostra filiale in Marocco.
Siamo in attesa per ogni informazione
Grazie