FINESTRE A SUD NELLA ZONA NOTTE
I PROGETTI A CATALOGO OFFERTI DA MOLTE TRA LE PRINCIPALI AZIENDE COSTRUTTRICI DI CASE PREFABBRICATE SONO DAVVERO INTERESSANTI ANCHE PER IL POTENZIALE CLIENTE ITALIANO, GRAZIE A SOLUZIONI FUNZIONALI ED ENERGETICHE OTTIMIZZATE.
Gentile architetto, la ringrazio per questo forum che mi sta chiarendo moltissimi dubbi sulle scelte architettoniche migliori per una casa a risparmio energetico.
Stavo osservando alcune case prefabbricate in legno a catalogo, di diversi costruttori e ho notato che generalmente il piano sotto tetto dedicato alla zona notte non presenta finestre sul lato sud anche quando l’altezza di gronda lo permetterebbe.
Questo accorgimento, che a me sembra negativo in quanto fa perdere luminosità agli ambienti, è legato a qualche precisa ragione energetica?
I progetti a catalogo offerti da molti costruttori sono ben fatti, funzionali, energeticamente efficienti.
Non sempre appagano il cliente italiano, in quanto si tratta di involucri molto semplici, al fine di contenere il prezzo e minimizzare le dispersioni termiche. Con un po’ di pazienza è comunque possibile scovare numerose proposte piuttosto appaganti tra i molti “cubetti” con tetti “alla tedesca”.
Purtroppo il concetto di un’abitazione riproducibile non piace molto nel nostro paese e si tende a privilegiare i progetti personalizzati, anche quando le esigenze sono minime, con aggravio di prezzo e, inevitabilmente, minore resa energetica.
Nelle case prefabbricate a catalogo la disposizione delle vetrate è quasi sempre finalizzata a massimizzare il guadagno solare, con la maggior parte delle aperture rivolte verso sud, mentre il lato ubicato a nord contiene le funzioni tecniche (bagni, ripostiglio, locale impianti, scala, lavanderia) ed è generalmente illuminato da finestre di piccole dimensioni.
Anche la zona notte segue questo criterio e privilegia l’illuminazione naturale degli ambienti.
Molte case in legno a catalogo prevedono un primo piano mansardato con un tetto a due falde, per motivi prettamente economici, in quanto si tratta della tipologia che consente il maggiore risparmio per l’acquirente.
Quasi sempre il lato rivolto a sud coincide con la gronda laterale della copertura, mentre i due frontoni del tetto sono rivolti ed est ed ad ovest.
Questa scelta si basa su una pianta rettangolare e risulta molto razionale nella disposizione degli ambienti, ma prevede inevitabilmente una delle due banchine di appoggio del tetto collocata a sud, coincidente con il punto più basso del primo piano.
La scelta di disporre le finestre dei locali nelle facciate est ed ovest è dovuta principalmente a motivi architettonici, in quanto l’altezza dei frontoni, in genere abbastanza elevata, consente un agevole posizionamento delle aperture, che possono essere anche di notevoli dimensioni e tranquillamente provviste di scuretti o di avvolgibili.
Al contrario, posizionare finestre e portefinestre a sud, in questo caso specifico, rende difficoltosa l’apertura delle persiane oscuranti (in quanto l’altezza della gronda del tetto diminuisce verso l’esterno) e non consente l’alloggiamento delle eventuali tapparelle, che necessitano di cassonetto di adeguate dimensioni, considerando che in questa zona viene inserita la trave di banchina sottosporgente del tetto.