Architetto Paolo Crivellaro
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Paolo Crivellaro
ESPERTO IN BIOEDILIZIA
INFILTRAZIONI IN UNA CASA PREFABBRICATA

INFILTRAZIONI IN UNA CASA PREFABBRICATA

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LE CASE PREFABBRICATE IN LEGNO NON AMANO L’ACQUA, CHE E’ IL PRINCIPALE PROBLEMA DI QUESTE COSTRUZIONI, DA AFFRONTARE CON UNA CORRETTA PROGETTAZIONE PRELIMINARE, CHE ANDRA’ PRECISATA IN FASE ESECUTIVA.

Gentile Architetto, ho letto il Suo libro e lo ritengo molto utile, grazie!
Avrei bisogno di un parere circa una questione che ormai quasi toglie il sonno di notte! Con mio marito circa sei anni fa abbiamo costruito una casa in legno che è quella in cui attualmente viviamo.
Purtroppo ci siamo rivolti a una piccola azienda locale per tutti i motivi che spiega anche lei nel libro.
Ad oggi abbiamo dovuto intervenire due volte sul cappotto nella parete nord perché infiltrato e completamente marcio.
La squadra che ha preso in carico il lavoro (in garanzia, dopo un inverno di e-mail in cui sollecitavamo un controllo) ci ha fatto vedere che mancano le sigillature intorno a davanzali e finestre, ma stanno considerando solo la parete nord dato che il problema attuale e’ li.
Esiste, secondo Lei, un professionista che ci aiuti a risistemare i danni che ci hanno causato? La casa e’ una mono familiare grande.


Premetto innanzitutto che le informazioni in mio possesso sono limitate alle poche righe scritte dal lettore, per cui non sono in grado di approfondire il caso specifico, né di formulare giudizi obiettivi sulla vicenda, mancando peraltro una replica del costruttore.
Sono però possibili alcune riflessioni di carattere generale.
Non ho mai nascosto l’importanza di proteggere adeguatamente la struttura e gli isolamenti di una casa in legno, adottando semplici accorgimenti progettuali ed esecutivi.
L’acqua meteorica deve scorrere sulla copertura, incanalandosi all’interno di grondaie e pluviali per essere velocemente allontanata dall’edificio, senza pericolosi ristagni dovuti a pendenze inadeguate od involontarie vasche di raccolta come tetti piani e terrazze.

L’attacco al suolo dell’edificio deve ovviamente scongiurare qualsiasi risalita di umidità dovuta ad un contatto diretto delle pareti con il terreno, che potrebbero causare un assorbimento per capillarità nei pannelli isolanti, in particolare nella zona rivolta verso l’esterno.
Per questo motivo molti costruttori di case prefabbricate impiegano ancora pannelli in EPS per la realizzazione del cappotto isolante, materiale non traspirante, né naturale, ma certamente inerte e non impregnabile, al contrario delle fibre e delle lane comunemente utilizzate per i cappotti da molte altre aziende.
I cappotti in fibra di legno possono deperire velocemente a contatto diretto con l’acqua e dovrebbero essere realizzati oltre l’altezza di un metro dal terreno, posizionando un pannello di polistirene nella parte più bassa della facciata.
Le case prefabbricate, come previsto peraltro da una normativa DIN tedesca (18195), andrebbero rialzate dal suolo di almeno 15 centimetri rispetto al piano di appoggio della costruzione.

Tali indicazioni non sempre vengono recepite dalle ditte italiane, ma dovrebbero almeno essere previste delle soluzioni alternative efficaci per allontanare l’acqua ed evitare risalite di umidità dal terreno.
A tale proposito, vorrei spendere un’ultima parola a favore dei “poveri” costruttori.
Nella mia esperienza di progettista di case in legno a basso consumo energetico, molto spesso i clienti non accettano limitazioni o prescrizioni di sorta, modifiche o adattamenti in fase esecutiva.
L’innalzamento di quota dell’edificio viene spesso respinto dal committente che non accetta una piccola scomodità (generalmente un banale gradino), accollandosi il rischio di costruire un edificio non conforme alle buone regole delle costruzioni in legno.

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3 Commenti

  1. Avatar
    Anonymous Ottobre 04, 2013

    non è possibile sapere qual’è l’azienda che ha costruito la casa? siamo nella fase in cui dobbiamo scegliere a chi affidare la costruzione della nostra casa e leggere queste cose ci inquieta molto!

  2. Avatar
    Luca Provenzano Ottobre 04, 2013

    a parte che mi pare di capire che si tratti di un’azienda locale (quindi è improbabile che ci si incappi). Ad ogni modo la garanzia di una corretta progettazione non la dà l’azienda ma il progettista. Non è un caso che le grandi aziende (tipo rubner) nemmeno lo offrono il servizio di progettazione. Quindi preoccupatevi tuttalpiù di non incappare in un architetto/ingegnere incapace.

  3. Avatar
    Anonymous Ottobre 07, 2013

    mi pare invece di capire che il problema è nato dall’azienda che è stata poco precisa in alcuni punti dell’abitazione

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