IL LIBRETTO D’USO E MANUTENZIONE DELLE CASE PREFABBRICATE
Il costruttore che ha realizzato la mia casa in legno (una ditta locale abbastanza giovane) non mi ha rilasciato praticamente nessun documento, oltre alle chiavi, dicendomi che se ci fossero problemi risponderanno come previsto dalla legge.
Pur essendo molto contento del risultato, temo che i problemi possano cominciare in futuro.
Non dovrebbero fornire un manuale o qualcosa di simile (mi sembra previsto per normativa, può essere?)? Grazie.
Il manuale d’uso e manutenzione è un documento piuttosto importante per una casa prefabbricata a basso consumo e non si dovrebbe limitare ad informare il cliente rispetto a qualche intervento programmato sull’edificio, ma dovrebbe comprendere libretti e certificati, tutti i dati dell’edificio (dalla sua collocazione sul territorio, ai permessi ed ai certificati ottenuti, sino alle schede dei tecnici e delle imprese coinvolte nella costruzione), l’attestato di certificazione energetica, le caratteristiche della struttura, dei materiali impiegati, degli infissi, degli impianti installati e delle finiture.
Oltre alla descrizione delle opere, devono essere fornite istruzioni pratiche per l’uso e il programma di manutenzione delle varie parti dell’immobile e degli impianti in esso installati da parte dell’utente.
Ad esempio, vanno previste periodiche manutenzioni della “linea vita” sulla copertura o ai filtri dell’impianto di ventilazione meccanica controllata (se presente) e cosi via.
Un libretto completo di tutti gli elaborati dovrebbe contenere i progetti esecutivi, i certificati di conformità ed un manuale di utilizzo degli impianti installati, oltre all’asseverazione del Direttore dei Lavori per la corrispondenza del progetto a quanto effettivamente realizzato.
Il manuale resta comunque un documento pratico, che accompagna la vita del fabbricato negli anni, aiutando l’utente ad intervenire sull’edificio, anche direttamente se previsto o mediante personale autorizzato e qualificato, in modo efficace e sicuro, ottimizzando l’eventuale spesa da sostenere e programmando il periodo più idoneo per i lavori, tenendo conto del fisiologico deterioramento delle varie parti del fabbricato.
La cura di una casa in legno (e di qualsiasi altro immobile) ne previene il degrado e ne allunga la durata, mantenendo integra la funzionalità e l’efficienza dell’edificio.
Gli interventi vanno da semplici controlli visivi ad ispezioni medianti strumentazioni con interventi di verifica e pulizia sino alle manutenzioni ordinarie e straordinarie con riparazioni e sostituzioni di elementi.
Per concludere con un esempio concreto, la parte del libretto riguardante la caldaia a gas dovrebbe riportare nella prima parte alcune raccomandazioni generali, tra cui ricordare che l’utente è il diretto responsabile dell’impianto oltre il contatore del gas fino agli apparecchi utilizzatori ed allo scarico dei fumi, anche per la sicurezza degli altri occupanti e che in base alla legge 46/90 gli impianti a gas devono essere realizzati, revisionati e riparati solamente da ditte specializzate ed autorizzate regolarmente iscritte alla Camera di Commercio o all’Albo delle Imprese Artigiane.
Gli impianti a gas devono essere corredati da una dichiarazione di conformità rilasciata dall’installatore al termine dei lavori.
L’utente non deve manomettere l’impianto e deve seguire alcuni consigli utili tra cui non occludere l’esalatore, mantenere un regolare ricambio d’aria e non chiudere mai la presa d’aria presente in cucina, far controllare periodicamente la canna fumaria, chiudere il rubinetto del gas in caso di prolungata assenza e non accendere fiammiferi o apparecchi elettrici in presenza di odore di gas.
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