FORI E VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA
La mia è una semplice curiosità riguardo alla ventilazione meccanica controllata con fornello a gas in cucina.
Mi è stato detto che entrambi non possono funzionare assieme perchè andrebbero in conflitto, ma io non ho capito molto bene il perché.
Lei saprebbe darmi una spiegazione e dirmi se tale problema esiste?
La ringrazio e faccio sempre tanti complimenti al suo blog e alla sua pazienza.
Ci sono varie “scuole di pensiero” al riguardo ma, non essendo un termotecnico, mi limito a qualche modesto accenno da architetto.
In presenza del fornello a gas in cucina, la normativa prevede la presenza di uno o due fori nella parete esterna.
Con la cappa aspirante elettrica per l’espulsione dei fumi è necessario un foro di ventilazione da 100 mm di diametro, posto in basso vicino al pavimento, mentre, in assenza di cappa, serve anche un secondo foro del medesimo diametro per l’aerazione del locale, generalmente posto in alto, a filo del soffitto.
Il foro di ventilazione serve per l’apporto di aria alla combustione, mentre l’apertura di aerazione serve per smaltire verso l’esterno i prodotti della combustione, i vapori, gli odori e gli eventuali residui di gas.
Nelle cucine moderne è rara l’assenza della cappa di aspirazione, per cui è quasi sempre presente una sola apertura, comunque obbligatoria.
Questo foro nelle pareti delle case prefabbricate in legno crea una modesta, ma inevitabile dispersione di calore, comunque necessaria ai fini della sicurezza.
Optando per una piastra ad induzione viene a mancare la fiamma e, pertanto, tale foro non è più obbligatorio.
Non è comunque possibile evitare tale presa di ventilazione nemmeno installando un impianto di ventilazione meccanica controllata, anche se mi è capitato di leggere qualche interpretazione opposta su qualche forum.
Il quesito del conflitto tra VMC e forosorge per la possibile perdita di pressione d’aria nella casa, in quanto, per funzionare correttamente, la ventilazione necessita dell’ermeticità dell’involucro.
E’ infatti sufficiente aprire una finestra per “spegnere” automaticamente l’impianto, che riprenderà a funzionare con la chiusura dell’infisso.
Sul mercato esistono molti impianti di ventilazione meccanica, di varie marche e costruttori, ma con caratteristiche di funzionamento abbastanza affini tra loro.
Generalmente la presenza di un foro di ventilazione da 100 mm di diametro (come detto, quasi sempre presente anche nelle case in legno) non è sufficiente a depressurizzare il volume d’aria e tuttavia è consigliabile porre esplicitamente tale domanda alla ditta installatrice, per evitare indesiderati malfunzionamenti.
Grazie sempre molto esaustivo nelle sue risposte ancora tanti complimenti
Sto realizzando la casa e nel progetto c’è la VMC..
Sono un po titubante sui cnaumi elettrici e sul fatto di avvertire vento in movimento o rumori di aria.
La VMC è sufficiente come tipologia di riscaldamento, non avendo l’allaccio del gas??
…e per scaldare l’acqua???