TERMOGRAFIA PER GLI EDIFICI IN LEGNO
LE TELECAMERE TERMOGRAFICHE PERMETTONO DI SCOVARE EVENTUALI PUNTI DI DISPERSIONE SU DI UN EDIFICIO ESISTENTE IN MODO NON INVASIVO E SENZA NECESSITA’ DI EFFETTUARE SONDAGGI E PROVE DIRETTE SULL’INVOLUCRO ESTERNO.
Ci sono aziende che offrono incluso nel prezzo (non extra capitolato) anche delle prove termografiche o di tenuta all’aria sulle case prefabbricate in legno sia durante ed alla fine del montaggio?
Per rispondere rapidamente al lettore, non sono al corrente di aziende costruttrici di case prefabbricate che includano in contratto prove termografiche o di tenuta all’aria.
Tenderei comunque ad escluderlo, in quanto non ne vedo alcuna utilità pratica (se non per dimostrare – con tanto di “prove” – l’effettivo isolamento termico al cliente).
La termografia agli infrarossi, al contrario, è di grande utilità per gli interventi di riqualificazione energetica sugli edifici esistenti poco isolati, in quanto fornisce velocemente e in maniera non invasiva una vera e propria fotografia termica del fabbricato, facilitando l’analisi da parte dei tecnici e fornendo elementi certi su cui determinare gli interventi più adeguati da effettuare sul fabbricato.
I campi di applicazione della termografia ad alta risoluzione sono molteplici e non si limitano alla ricerca dei ponti e delle falle termiche al fine della riqualificazione energetica del fabbricato, ma è possibile rilevare la presenza di umidità, identificare elementi architettonici nascosti, distacchi degli intonaci non visibili, il tipo di materiale sottostante agli strati più esterni, analizzando le variazioni di temperatura superficiale dell’edificio dovuta a discontinuità.