UN EDIFICIO IN LEGNO IN COLLINA
A RIPROVA CHE LE CASE PREFABBRICATE IN LEGNO A BASSO CONSUMO NON SONO COSTRUZIONI MOBILI, VA RIBADITO CHE IL MONTAGGIO VA REALIZZATO SU STRUTTURE DI FONDAZIONE A PLATEA O INTERRATE, ANCORANDO L’EDIFICIO AL SOLAIO FUORI TERRA.
Dovrei progettare la platea di fondazione di una casa in legno.
Solo che il terreno è in pendenza poiché ci troviamo in collina.
Il cliente non vuole la cantina, ma vuole la casa tutta fuori terra, per cui penso che la platea dovrà essere sostenuta da muri in c.a.(perimetrali ma anche intermedi).
Avreste cortesemente qualche suggerimento da dare per quanto riguarda la struttura? E per quanto riguarda il materiale su cui appoggiarla (ghiaia, ecc…)?
Le case in legno vanno (sempre) realizzate fuori terra per evitare ogni possibile contatto diretto con l’umidità proveniente dal suolo.
Nessun costruttore di case prefabbricate dovrebbe accettare scelte progettuali non compatibili con i corretti criteri costruttivi degli edifici in legno.
Le normative europee, applicate severamente in Austria e Germania, prescrivono distacchi minimi dal terreno o, in alternativa, soluzioni esecutive atte ad eliminare il pericolo di infiltrazioni d’acqua per capillarità nelle pareti, non sempre rispettate dai costruttori nostrani.
Il lotto di progetto non sempre coincide con un piano orizzontale e possono essere presenti salti di quota notevoli che comporteranno la realizzazione di una struttura di fondazione parzialmente interrata, anche se non è previsto un piano scantinato.
In presenza di pendenze elevate si verrebbe necessariamente a creare un falso vano interrato, non accessibile ed inutilizzabile, i cui costi sono inevitabilmente intermedi tra una platea ed uno scantinato.
La struttura sarà realizzata in cemento armato, il cui dimensionamento dipende dai carichi e dalla natura del terreno, al pari di qualsiasi altra costruzione tradizionale.