VANO SCALA E DISPERSIONI IN UNA CASA DI LEGNO
LA TENUTA ALL’ARIA E’ UNO DEI PRINCIPALI REQUISITI PER GARANTIRE ELEVATI VALORI DI ISOLAMENTO TERMICO NELLE CASE IN LEGNO.
LE PRESTAZIONI ENERGETICHE DI UNA BUONA PARETE POSSONO ESSERE ABBATTUTE SE L’INVOLUCRO PRESENTA DEI PUNTI CRITICI.
Ho da poco preso residenza in una casa nuova prefabbricata in legno costruita su una base (scantinato) internamente ancora grezzo che attualmente utilizzo solo come autorimessa con chiusura ingresso-uscita (portone a chiusura sezionale).
Ho una scala in muratura che dallo scantinato mi da’ l’accesso in casa, per legge è stata installata una porta R.E.I.
Ora che la temperatura esterna inizia a scendere riscontro una notevole differenza di temperatura e disagio tra l’abitazione e l’accesso scala dallo scantinato.
Mi può consigliare quale intervento utile per risolvere questo inconveniente.
L’efficienza energetica di un edificio dipende soprattutto dall’assenza di criticità nell’involucro.
Trascurare del tutto la coibentazione dell’attacco al suolo potrà determinare una prestazione termica insoddisfacente rispetto alla spesa sostenuta, pur scegliendo una buona parete di adeguato spessore e composizione, dei serramenti isolati con tripli vetri ed un buon pacchetto di copertura.
La tenuta all’aria è un altro requisito importante che non sempre viene assicurato dalle case in legno, soprattutto in presenza di canne fumarie o fori per l’areazione e per la cappa in cucina.
La scala di collegamento tra il piano terra (realizzato in legno ed altamente coibentato) e il piano interrato (in cemento armato, molto più disperdente) causa un inevitabile spreco di calore, soprattutto se non è presente al piano inferiore un locale che funga da filtro, in grado di arrestare lo scambio termico.
In questo caso può essere efficace isolare l’intero vano scala mediante una semplice controparete in cui sia inserita della lana di roccia.
La porta REI resta un problema, a causa delle caratteristiche del serramento, ma le dispersioni saranno comunque limitate.
Consiglio in ogni caso di aggiungere un termosifone o un ventilconvettore ad aria per scaldare il vano, da posizionarsi al piano interrato (l’aria calda sale verso l’alto).
Se non è presente una porta di separazione al piano terra, si dovrebbe prevederla, per compartimentare il più possibile la scala dal resto dell’edificio.
Le case prefabbricate consentono elevate prestazioni energetiche, ma vanno sempre eliminati i punti di criticità che causano dispersioni termiche, dovuti generalmente ad errori progettuali e/o costruttivi che possono abbattere drasticamente l’isolamento complessivo del fabbricato.
In presenza di un piano interrato, il progettista ha il dovere di trovare le soluzioni tecnico-progettuali più appropriate per evitare indesiderabili dissipazioni di calore.
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