RISCALDAMENTO, TAPPARELLE ED INFISSI
LE TAPPARELLE COSTITUISCONO UNA SOLUZIONE STANDARD PER LA MAGGIOR PARTE DELLE AZIENDE DI CASE PREFABBRICATE.
IN QUESTO CASO IL CASSONETTO, COIBENTATO, NON E’ QUASI MAI LASCIATO A VISTA.
Sto affrontando il discorso riscaldamento e raffreddamento.
Il mio architetto mi ha proposto la ventilazione centralizzata, elencandomi i pregi di tale sistema, come il fatto di non dover areare gli ambienti.
Vorrei sapere la sua opinione e/o eventualmente che tipo di riscaldamento mi consiglia!!
Inoltre sto anche affrontando il discorso serramenti.
Ho diverse aperture molto ampie nel piano terra.
L’impianto di ventilazione meccanica centralizzata a recupero del calore risulta particolarmente efficace nelle case in legno a basso consumo, in quanto elimina gli inevitabili sprechi di calore dovuti ai necessari ricambi d’aria manuali.
Le caratteristiche di questi edifici è la tenuta del volume di aria, che, se non sostituito periodicamente, può risultare a lungo andare poco salubre.
Una parete esterna traspirante migliora le condizioni ambientali e, tuttavia, non esenta dal ricambio dell’aria mediante l’apertura delle finestre (anche d’inverno), peraltro necessario anche negli edifici tradizionali.
L’avvolgibile è coibentato e si trova all’interno della parete.
Esso rappresenta comunque un’inevitabile discontinuità termica, limitabile qualora il cassonetto sia ricavato all’esterno.
Tale soluzione non è sempre esteticamente gradita o idonea rispetto alle caratteristiche del progetto, ma consente un discreto miglioramento della coibentazione complessiva dell’edificio.
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