SPUNTI DI RIFLESSIONE SULLE CASE IN LEGNO
RICEVO MOLTE MAIL, DA CUI A VOLTE ESTRAGGO TEMI INTERESSANTI E DI PUBBLICA UTILITA’ SULLE CASE PREFABBRICATE IN LEGNO.
IN QUESTO CASO MI E’ GIUNTA UNA LETTERA RICCA DI SUGGERIMENTI, ANCHE SE NESSUNO IN PARTICOLARE CHE NON SIA STATO SPECIFICATAMENTE AFFRONTATO.
ECCO PERCHE’ MI E’ SEMBRATO UTILE PUBBLICARLA INTEGRALMENTE.
Non è sempre facile comunicare concetti per loro natura tecnici con un linguaggio accessibile, ma sono proprio i riscontri dei lettori a spronarmi a proseguire la divulgazione delle case prefabbricate.
Cercherò di essere più breve possibile e farle perdere meno tempo per i miei dubbi per la scelta della casa prefabbricata.
Premetto che i miei orientamenti sono verso le aziende tedesche e austriache con una storicità importante e un buon numero di case costruite; mi sento più rassicurato (forse a torto), rispetto alle aziende del nord Italia o alle aziende italiane importatrici di prodotti realizzati all’estero ma di ignota fonte.
Esistono certamente sul mercato delle case prefabbricate ottime ditte italiane ed importatori di prodotti interessanti, ma diventa più difficile darne un giudizio.Il supporto di un tecnico preparato sulle case in legno è assai utile in questo caso.
Non deve essere necessariamente un progettista laureato, ma gli si chiede competenza e serietà.
Se non conosce le risposte dovrebbe informarsi e ricontattare il cliente.
Deve evitare di infangare le altre ditte di case prefabbricate e di sparare cifre a caso.
L’agente è infine pagato direttamente dall’azienda di case prefabbricate, qualora il contratto andasse in porto; l’acquirente non deve quindi preoccuparsi di avere spese aggiuntive (non è comunque un buon motivo per sfruttarne il tempo e la pazienza).
Non sono interessato a costruire una casa con isolamenti esasperati, ma vorrei investire su una struttura idonea a dove abito (campagna toscana) per cui Le chiedo se mi può chiarire alcuni dubbi:
Le pareti esterne sono isolate alcune con fibra di legno con valori U di 0.176 con spessore di cm.26,0, di 0.18 con spessore di cm.28.3, altre con fibra minerale con valore U di 0.16 e spessore di cm.32.0; quali sono più rapportati al posto dove io vivo? Inoltre sono attendibili i dati?
La ventilazione con ricircolo e recupero dall’esterno dell’aria ha anche una funzione di riscaldamento oppure va integrata con un impianto tradizionale di radiatori?
L’interrato prefabbricato è una soluzione davvero valida.
Le modalità di progettazione e montaggio sono del tutto analoghe a quelle delle case prefabbricate in legno, costituendo una soluzione complementare.
I prezzi, anche in questo caso sono certi e bloccati, ma non escludono la presenza della ditta tradizionale che dovrà comunque effettuare gli scavi.
Rispetto a queste ultime, ribadisco per l’ennesima volta che ci in Italia sono tante buone imprese di costruzioni e che sta sempre alla lungimiranza del cliente scegliere la soluzione più adeguata (che non sempre coincide con il prezzo più basso).
Perché con un impianto VMC rimane comunque necessario anche l’impianto di riscaldamento?
Con la VMC l’aria non è fatta circolare a temperatura ed umidità “ottime”?
In fin dei conti stiamo parlando di case ben isolate no?