Architetto Paolo Crivellaro
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Paolo Crivellaro
ESPERTO IN BIOEDILIZIA
RISPARMIARE COSTRUENDO IN LEGNO CON DITTE DELL’EST EUROPA

RISPARMIARE COSTRUENDO IN LEGNO CON DITTE DELL’EST EUROPA

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I PREZZI MEDI PER COSTRUIRE UNA CASA PREFABBRICATA IN LEGNO A BASSO CONSUMO CHIAVI IN MANO SI AGGIRANO INTORNO A 1.500 €/MQ, AL PARI DELL’EDILIZIA ISOLATA IN MURATURA

Buongiorno Architetto, è da circa un anno che sono alla ricerca di un terreno per la costruzione di una casa singola.
Navigando su internet cresce sempre più in me l’idea di realizzare una casa con struttura in legno. Visto i costi del terreno edificabile, che nelle mie zone hanno prezzi esorbitanti, ed avendo un budget non elevatissimo da qualche parte dovevo pur ridurre i costi.
Studiando i vari siti delle aziende costruttrici italiane di case prefabbricate in legno ho capito che non potrò realizzare una casa con questa tipologia strutturale. Ma leggendo i commenti pare che ci siano ditte dell’est Europa che producano case prefabbricate in legno a prezzi competitivi.
Anch’io, navigando su internet, ho potuto vedere molti siti di aziende rumene che propongono case a prezzi veramente concorrenziali. Ma non essendo un esperto non ho le conoscenze per poter discernere quali di queste aziende sono affidabili o meno.
Per questo le chiedo anch’io, come altri lettori hanno fatto in precedenza, se potrebbe darmi delle indicazioni su aziende dell’est Europa affidabili e che producono delle case che possono essere installate anche in Italia. La ringrazio anticipatamente per la sua esauriente risposta.


Gli elevati costi d’acquisto dei terreni edificabili incidono notevolmente sulla spesa finale da sostenere per realizzare la propria abitazione in muratura o in legno. In alcuni casi si raggiungono cifre elevatissime, come in Trentino Alto Adige, ma non mancano felici eccezioni (come in Piemonte – pronto a ricevere smentite…….).
Il terreno resta in ogni caso una voce pesante, a cui andrà aggiunta l’aliquota IVA (che può raggiungere il 22%, acquistando da una società o impresa), il rogito notarile e l’eventuale mediazione dell’agenzia immobiliare.
Le scelte progettuali possono abbassare (o innalzare) di molto gli importi relativi alla costruzione. Per questo motivo il mio studio ritiene basilare il controllo dei costi, sin dalle prime fasi di ideazione dell’edificio. Come ripeto spesso, una progettazione statica coerente con il comportamento strutturale del legno, la scelta di un involucro di forma compatta e soluzioni architettoniche semplici possono contribuire parecchio a ridurre la spesa (casa su due piani mansardata su pianta quadrata o rettangolare).

Molti sono gli articoli che potete reperire sotto l’etichetta “Risparmio”, con suggerimenti utili per abbassare di molto il prezzo della vostra casa in legno.
Ovviamente la scelta del costruttore deve mirare al migliore rapporto qualità prezzo per le specifiche esigenze dell’acquirente. Un livello di finitura al grezzo avanzato può contribuire a limare (non di poco) gli importi, rendendo più interessanti nel complesso le offerte dei costruttori maggiormente “blasonati”, consentendo di optare per soluzioni costruttive e materiali di qualità orientate al basso consumo, alla sostenibilità, al comfort termico (non solo invernale), alla traspirabilità dell’involucro, alla durabilità dell’edificio.
Sul web non è però difficile imbattersi in molte offerte di costruttori di case prefabbricate dell’est che offrono soluzioni costruttive a prezzi assai ridotti rispetto ai costi medi delle aziende italiane e nordeuropee presenti sul mercato.
Come professionista sono ovviamente interessato a trovare sistemi economici, ma al contempo performanti e duraturi, da suggerire ai miei committenti. In questi 10 anni di attività nel settore mi è capitato ovviamente spesso di approfondire tali proposte, arrivando sempre alla medesima conclusione.

Non è possibile immettere sul mercato sistemi costruttivi certificati che possano rientrare nella categoria di case prefabbricate in legno a basso consumo energetico, idonei alla realizzazione di edifici permanenti e durevoli (in modo particolare in ambito residenziale) a prezzi al di sotto di una certa soglia di acquisto (che indicherei in circa 1.100 €/mq – chiavi in mano).
Ricordo che la struttura grezza (ipotizzando di tagliarne all’osso il prezzo, mantenendo una qualità accettabile), costituisce solo una parte dell’importo di spesa complessivo per la realizzazione di una casa in legno, a cui andranno sommate le voci per infissi ed oscuranti, impermeabilizzazioni e coibentazioni, manto di copertura e lattonerie, impianti, sottofondi e massetti, bagni, pavimenti e rivestimenti, porte, ecc. Senza contare le fondazioni, gli allacciamenti, le opere esterne, gli oneri comunali e le spese per professionisti.
Per questo motivo e senza alcun pregiudizio verso il mondo delle ditte dei costruttori dell’est Europa (anzi), chi propone (in buona fede o meno) casette in legno da giardino, spacciandole per abitazioni a basso consumo energetico ritengo non sia da accostare in alcun modo alle tematiche trattate da molti anni su questo blog.

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