I TETTI DELLE CASE PREFABBRICATE
Gentile Architetto, mi piacerebbe se, appena possibile, affrontasse la questione della forma del tetto delle case prefabbricate.
Ho letto da qualche parte nel suo blog che Lei sconsiglia il tetto piano, potrebbe essere più esaustivo?
E cosa dire del tetto – giardino, così suggestivo?(resta inteso poi che i comuni su questo pongono delle regole precise, ma se potessimo scegliere?).
Il tetto di una casa in legno ha varie funzioni:
Deve isolare dall’esterno l’edificio.
Deve proteggere l’abitazione dall’acqua e dall’umidità.
Deve permettere la fuoriuscita del calore estivo.
L’isolamento termico si raggiunge utilizzando notevoli spessori di materiale coibente.
La tenuta all’acqua è garantita innanzitutto dalla guaina impermeabilizzante che deve essere di qualità e posata con estrema cura.
I punti deboli (lucernario in falda) devono essere siglillati con cura.
Il legno e gli isolanti non amano il contatto con l’acqua ed è fondamentale garantire un efficace scorrimento delle acque meteoriche evitando pericolosi ristagni. Le tegole devono avere una tenuta ermetica e sotto certe inclinazioni (18°) è necessario montare un telo antipioggia sottocoppo per impedire che le infiltrazioni arrivino all’interno della copertura.
I tetti piani restano un problema costruttivo da affrontare con estrema cura.
La garanzia offerta dei produttori di guaine impermeabilizzanti è limitata rispetto a quella offerta dai costruttori di case prefabbricate (1-2 anni contro i 30 delle case in legno).
La tenuta è ovviamente possibile, ma non si tratta di una soluzione tecnica gradita alle ditte di case prefabbricate, che solitamente consigliano un alternativa costruttiva, come un tetto a falde con una minima inclinazione (sufficiente a fornire una direzione di scorrimento all’acqua).
All’esterno una veletta di protezione può garantire l’effetto estetico complessivo, rendendo invisibile la copertura.
Analogamente alla parete, alcuni produttori prevedono una barriera al vapore ed altri propongono il tetto traspirante.
La capacità delle case prefabbricate di accumulare calore rende necessario lo scambio termico naturale del calore che tende ad accumularsi nel sottotetto dell’edificio nei mesi caldi.
Verifichiamo sempre se il costruttore offre questa soluzione nel pacchetto di copertura, includendo la camera di ventilazione.
Sono proprio in fase di costruzione della mia amata casa made in germany,scelta dopo anni di ricerca della ditta giusta e aiutata anche da questo bellissimo blog, con un design dal tetto piatto(flachdach),e devo dire che la cura e lo studio solo per il tetto è stata accuratissima , coibentazione con rhepanol, pendenze e oltre alle grondaie una marea di troppo pieni, quindi non esiterei a rifarlo